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L'impatto silenzioso dell'ambiente sulla nostra salute: come possiamo difenderci?

  In un mondo in continua evoluzione, dove la tecnologia avanza a passi da gigante, tendiamo spesso a dimenticare che la nostra salute è strettamente legata all'ambiente che ci circonda. Inquinamento atmosferico, cambiamenti climatici, deforestazione e perdita di biodiversità: sono solo alcuni dei fattori ambientali che mettono a rischio la nostra salute e il nostro benessere. Inquinamento: un nemico invisibile L'inquinamento atmosferico, soprattutto nelle grandi città, rappresenta una delle maggiori minacce per la salute umana. Le polveri sottili e i gas nocivi, emessi dai veicoli e dalle industrie, possono causare seri problemi respiratori, malattie cardiache e persino cancro. L'inquinamento acustico, generato dal traffico e dalle attività industriali, può provocare stress, disturbi del sonno e difficoltà cognitive. Cambiamenti climatici: una minaccia globale Il cambiamento climatico, con l'aumento delle temperature globali e l'intensificarsi di eventi meteorologi

Con i tessuti organici dici addio alle dermatiti

Le fibre sintetiche come acrilici e poliestere reprimono la pelle e provocano eritemi e sfoghi cutanei. Punta sulle stoffe "dermocompatibili."

Oggi l'industria della moda ha una parte importante a livello ambientale perché, oltre a essere uno dei principali consumatori di acqua a livello globale, grava per circa un decimo sul totale delle emissioni di gas serra presenti nell'atmosfera. Oltre a questo bisogna associare che molti dei capi prodotti dalle grandi catene sono fatti di materiali sintetici, usando derivati da petrolio, gas e carbone (poliestere, nylon, acrilico, elastan) che opprimono la cute provocando sfoghi, eritemi e dermatiti. I sintomi più caratteristici sono: gonfiore, arrossamento, presenza di piccoli puntini in rilievo. Anche la colorazione dei tessuti scatena molte problematiche alla cute. I colori scuri sono più ricchi di nichel e danno allergia. 

Meglio cotone e canapa

Se vuoi inquinare meno, indossa filamenti organici come: cotone, lino, canapa o juta; tutti materiali traspiranti. Per diminuire l'impatto ambientale scegli i filati naturali biologici certificati. Soggetti a una pressione meccanica come quella che avviene in lavatrice, i vestiti nell'acqua rilasciano microplastiche che a loro volta, in assenza di sistemi di filtraggio, arrivano fino al mare e agli oceani. Le microfibre rilasciate durante il lavaggio vanno da 124 a 308 mg per kg di tessuto lavato a seconda del tipo di indumento. Uno studio della Commissione Europea ha stabilito che l'8% delle dermatiti cutanee e dovuto all'uso di capi sintetici.
  

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